
Chinese Big Brother
Chinese Big Brother, non stiamo parlando della versione Cinese del format TV del Grande Fratello, ma bensi del prossimo futuro che, in Cina, e’ gia semplicemente il Presente.
Cerchiamo di spiegarci meglio, tutti ormai siamo a conoscenza del “grande firewall” che protegge la nazione, cosi come ai suo tempi faceva la Grande Muraglia, oggi per il governo cinese i pericoli non arrivano piu’ dalle steppe Mongole ma dai pericoli di Internet, ma la gestione di una societa’ cosi complessa che comprende circa 1,5 Mld di persone (circa un quinto della popolazione mondiale) non e’ sicuramente semplice. Fatto sta che le liberta’ individuali sono sempre piu’ messe in disparte per quello che dovrebbe essere “il bene comune”.
A fronte di questo diktat la Cina ha gia da tempo implementato un sistema di sorveglianza globale, che si estende su tutte le sue citta’ principali che fa quasi rabbrividire.
Nella pratica, ogni singola persona e’ controllata, monitorata e seguita da migliaia di telecamere, che non lasciano scoperto nessun angolo della citta’; questo potreste giustamente dire, esiste anche in altre citta’ occidentali, da Londra ad altre citta’ americane, quello in cui i cinesi sono andati gia oltre e’ che, all’osservazione dei propri cittadini e’ stato aggiunto un sistema di RATING, ossia una sorta di punteggio/giudizio sulla civilta’ del singolo cittadino, sulla base del quale verranno EROGATI o PROIBITI determinati servizi.
Facciamo un esempio:
- Compri troppi alcolici/birre !? non ti sara’ permesso di concorrere per certe cariche di responsabilita’ al lavorative o in politica;
- Vieni sorpreso senza biglietto su un mezzo pubblico !? Lo stato ti vietera’ di poter comprare i biglietti per la metro, il treno…etc e la tua foto campeggera’ su di un mega schermo all’entrata ed all’interno delle fermate;
- Salti il pagamento di una rata !? Lo stato ti precludera’ di poter avere finanziamenti o di usare carte di credito etc;
Insomma la vita di ogni persona viene passata al setaccio e “giudicata” attraverso ogni singolo istante di registrazione, nessuno sbaglio sara’ accettato o compreso, e la vita quotidiana si trasforma cosi in una sorta di accumulo di punti, in positivo o in negativo.
Un’ incubo del genere viene ben descritto nell’episodio Nosedive, della serie TV Black Mirror , ma pensare che da qualche parte nel mondo tutto cio sia la realta’, sconvolge.
Chi stesse pensando che almeno i personaggi famosi (i VIP) possono scamparla, si sbagliano, un’ esempio su tutti e’ quello capitato alla famosa imprenditrice cinese Dong Mingzhu , la quale e’ stata messa alla gogna mediatica, ed additata pubblicamente sui cartelloni interattivi della citta’ di Zhejiang , alla stregua di un delinquente. Il suo errore? Aveva attraversato la strada, fuori dalle strisce pedonali.
La cosa “buffa” fu scoprire successivamente, che la donna neppure si trovava in quella zona della citta’, ma un’ errore di riconoscimento delle telecamere, che avevano inquadrato il viso della donna che compariva sul cartello pubblicitario di un Bus ha fatto scattare la sanzione. Ovviamente questo errore fa subito capire quanto delicato sia un sistema del genere e se tutto cio ci sta spingendo verso qualcosa di ancora piu’ estremo come il “sistema di precognizione” del crimine mostrato nel film Minority Report del 2002.