Nuova release per Docker

Docker costruire i contenitori

Docker costruire i contenitori

La start-up Docker Inc., primo e principale supporter della piattaforma Docker, per chi ancora non conoscesse questo interessantissimo progetto, consta di un sistema di “pacchettizzazione” software che si basa su un principio diverso da quello seguito dalle virtual machine (VM) tradizionali e prevede la creazione di un “container” per singole applicazioni (o gruppi di applicazioni) Linux con tutto il software accessorio necessario al loro funzionamento, ha rilasciato la versione 1.5 dell’omonimo software per la virtualizzazione “compartimentata” delle applicazioni su Linux, una release che porta novità significative su tutti i fronti.

Docker 1.5 rappresenta quindi l’avvio del nuovo anno di Docker Inc. (e della community Docker nel suo complesso) con il supporto agli indirizzi di rete in standard IPv6, con la possibilità di allocare un singolo IP per ogni container tramite apposito parametro da riga di comando (-ipv6).

I container di Docker 1.5 possono poi essere impostanti con un parametro di “sola lettura”, opzione che restringe le directory su cui le applicazioni di un container possono scrivere o modificare file. Inoltre è stata approntata una nuova API in grado di fornire un flusso di statistiche in tempo reale sull’utilizzo di CPU, memoria, I/O di rete e disco.

 

#DockerContainernuovaversione

Server Virtuali – Quali scegliere

VPS Cloud Hosting

VPS Cloud Hosting

Quali sono le migliori offerte per un VPS ?

Cercando sul Web la parola chiave “VPS” (Virtual Private Server) compaiono decine di offerte, tutte piu’ o meno interessanti, ma come trovare quelle piu’ adatta alle nostre esigenze ?
Un server virtuale e’ fondamentalmente un computer che viene messo a nostra disposizione per installarci la nostra distribuzione Linux preferita ed ogni altro pacchetto (web o db o altro..) che possa servire ai nostri scopi ma, con la differenza che, la manutenzione non spetta a noi e costa meno (sempre che non si abbia intenzione di realizzare un progetto di dimensioni medio-grandi).

Proviamo quindi a dare un’occhiata ad alcune delle migliori offerte di VPS che possiamo scovare oggi sul Web :

# Amazon EC2

ha un’offerta di VPS su rete Cloud, che quindi costa poco e permette di avere anche un buon controllo sul server. L’offerta Linux T2 Small prevede 1 CPU e 2 GB di RAM. Costo 10,25 $ dollari al mese per un anno di contratto.
Per maggiori info : https://aws.amazon.com/ec2/instance-types/

# MyHosting

offre dei server con Ubuntu gia preinstallato, purtroppo propone solo 1 GB di RAM ma ben 11 processori virtuali. Costo 15,95 $ dollari al mese/
Per maggiori info : http://myhosting.com/ubuntu-vps

# Aruba Cloud Smart Server

il servizio offerto da Aruba “Small” consiste in 1 CPU ed 1 GB di RAM e 20 GB di disco. Costo 6,70 $ al mese.
Per maggiori info : http://www.cloud.it/cloud-computing/caratteristiche.aspx

# Dotblock

propone dei VPS Redundant oppure Scalable composti da 1 CPU 20 GB SSD per lo spazio disco ed 1 GB di RAM. Costo 9,95 $ dollari al mese.
Per maggiori info : http://www.dotblock.com/redundant.php – http://www.dotblock.com/scalable.php

# Dreamhost 

offre un servizio base VPS con banda illimitata 1 GB di RAM e 30 GB SSD di spazio disco.
Costo 15 $ al mese.
Per maggiori info : http://www.dreamhost.com/hosting/vps/

# Google Compute Engine

l’offerta di Google e’ davvero molto varia e direi componibile, ma per par condicio , rimanendo sulla stima degli altri vendor ho scelto l’opzione “g1-small” che e’ formata da 1,7 GB di RAM ed una condivisione dei processori all’interno del Cloud. Costo (calcolato in base al listino orario attuale pari a 0,023 $ all’ora)16,56 $ dollari al mese.
Per maggiori info : https://cloud.google.com/compute/

*Nota: ovviamente le offerte che possiamo trovare in giro sono molte di piu’ quindi questa e’ solo una piccola carrellata per aiutare a capire com’e’ composta la media dei servizi offerti.

PS: le caratteristiche dei servizi (cpu, ram, spazio disco ecc…) riportati nell’articolo non sono da considerarsi fissi, in quanto i vendor cambiano molto spesso i listini.

 

Raspberry Pi B+

Raspberry Pi B+E’ da poco uscito il nuovo modello, il Raspberry Pi B+ , per chi non sapesse di cosa stiamo parlando consiglio di leggere il primo articolo “Raspberry Pi – Prima installazione” per farsi un’idea del prodotto di cui stiamo parlando.

Il modello B+ e’ l’ultima versione della serie basata sul modello B, per coloro che preferiscono il modello A, sappiate che anche per questa scheda e’ appena uscita la versione A+ di cui parleremo in uno dei prossimi articoli; a livello hardware nulla e’ cambiato, il B+ usa il modulo GPU Broadcom BCM2835 abbinato alla, seppur forse datata, CPU ARMv6 a 700MHz e 512 MB di ram. La vera novita’ e’ che la scheda ha subito una vera e propria “rinfrescata” progettuale, migliorando la disposizione dei componenti.

Le porte in dotazione ora non sono piu’ sparpagliate come prima, infatti adesso  solo due lati della scheda sono dedicati alle connessioni ed alla cavetteria e sono presenti anche due porte USB in piu’ (4 in totale).

Le uscite dell’audio analogico e la porta per il video composito sono state accorpate in un unico jack, cosa che ha permesso di recuperare prezioso spazio senza dover eliminare tali uscite, ed anche le carenze, esistenti sulla precedente versione, riguardo alla qualita’ non perfetta dell’audio analogico, ora sono state perfezionate,

La revisione progettuale ha anche portato ad un minore assorbimento di energia elettrica di circa 500mW, ed anche il precedente slot per la scheda SD (che non era proprio ottimale nell’utilizzo) e’ stato sostituito, sul lato B, da uno slot per uSD.

Lo stesso bus GPIO e’ adesso piu’ ambpio in virtu’ dei 14 pin aggiuntivi (per un totale di 40) che da al Raspberry nuovi impieghi che fino ad oggi gli erano impossibili, aumentando cosi’ per noi utilizzatori le quasi infinite possibilita’ di utilizzo in progetti di ogni tipo.

 

SCHEDA Raspberry Pi B+

Produttore : RPi Foundation
Sito Web     : www.raspberrypi.org
Prezzo         : € 40
Giudizio      : il nuovo restyling ha portato benefici in ogni aspetto del prodotto che ha cosi aumentato e migliorato le sue possibilita’ d’impiego, non che’ di facilita’ d’uso, ed il suo rapporto qualita’ prezzo rimane imbattibile. Per me e’ un bel 9.