Li-Fi: navigare su internet grazie alla luce

LI-FISe sara’ vero che in futuro saremo sempre connessi ad internet, le “normali” connessioni Wi-Fi e/o 4G , non saranno gli unici punti di accesso alla rete. Avete mai pensato che un giorno potremmo comunicare tramite la luce ? (tipo StarTrek), per esempio grazie ai LED. Tutto questo potrebbe diventare realtà grazie al Li-Fi (il cui vero nome sarebbe Visible Light Communications), una tecnologia che consentirebbe ad una comune lampada LED di trasformarsi in un vero e proprio hotspot per la trasmissione di dati sulla Rete.

Nel 2011 e’ stato dimostrato come sia possibile l’invio di dati, grazie a dei LED che si accendono e spengono ad una velocità tale che l’occhio umano non riesce a percepirne la differenza (1=acceso, 0=spento, proprio come nel linguaggio binario). Questo ci portera’ presto ad avere un apparecchio, un VLC, composto da una lampada LED, che invierà dei segnali ad un ricevitore; il ricevitore (che potra’ essere posto su un qualsiasi dispositivo, computer, smartphone o tablet ) trasformerà la luce in un flusso di dati che a loro volta saranno trasmessi sul dispositivo che lo integra.

Potremo forse cosi’ dire addio alle onde elettromagnetiche.
Il Li-Fi potrebbe essere impiegato in molti luoghi comuni e sensibili, come ad esempio gli ospedali, uffici pubblici, scuole ecc… I dati potranno essere trasmessi velocemente ed in totale sicurezza, senza doversi preoccupare delle barriere che molto spesso diminuiscono il segnale, come ad esempio i muri. L’unico svantaggio che esiste per questo nuovo punto di accesso è l’interruzione del flusso di luce (per esempio la vostra testa mentre guardate il vostro dispositivo!). Questa lacuna non preoccupa molto il suo ideatore Harald Haas, il quale è riuscito a raggiungere una velocità di trasmissione pari a 123 Mbps.

Marionnet simulatore di Reti

MarionnetVirtual Network Laboratory

Marionnet è un laboratorio di reti virtuali che permette agli utenti di definire e far girare delle reti di computer, anche complesse, senza bisogno di cablaggio fisico o hardware specifico. Basta una sola macchina GNU/Linux (volendo anche senza rete), per simulare un’intera rete TCP/IP su Ethernet completa di computer, router, hub, switch, cavi, e altro ancora. È inoltre possibile collegare la rete virtuale alla rete fisica della macchina host.

Marionnet è stato sviluppato come un progetto di e-learning col contributo dell’Università Parigi 13 e l’Istituto Universitario per la Tecnologia di Villetaneuse.

Marionnet è già utilizzato con successo per l’insegnamento delle reti e dell’amministrazione di sistema nelle strutture universitarie citate sopra, e da altre in tutto il mondo. L’interfaccia Gtk amichevole e internazionalizzata rende Marionnet adatto a studenti inesperti, ma l’applicazione è utile anche agli amministratori di rete per testare delle reti complesse.

Marionnet e’ il perfetto punto di contatto tra i libri di networking e gli apparati del mondo reale.

La virtualizzazione degli apparati di rete e’ resa possibile da VDE (Virtual Distributed Ethernet), mentre gli host virtuali funzionano grazie a UML (User Mode Linux).

Il motore di Marionnet è un’applicazione OCaml fortemente concorrente, che utilizza CamlP4 e bindings C, scritta in uno stile sperimentale che dovrebbe convergere lentamente verso la programmazione funzionale reattiva in OCaml.

Installare Marionnet

Nulla di piu’ semplice soprattutto sulle versioni recenti di Ubuntu :

sudo apt-get install marionnet

Data la complessita’ del progetto e la ottima community che lo supporta vi rimando per tutte le info relative alle mille configurazioni possibili al sito del produttore partendo dala pagine del WIKI .