Crea la tua TV Online gratuitamente

La tua TV On Air con Google+

La tua TV On Air con Google+

Google+ e sei in diretta su Youtube

Molte persone non hanno ancora compreso completamente Google+ bollandolo come una copia di Facebook, e di cui non c’è alcun bisogno.
Google+ però non è soltanto un luogo online in cui condividere stati e link ma anche una potentissima applicazione per la videochat, completamente gratuita e senza limitazioni.

Questa nuova funzionalità resa disponibile su scala globale ( Denominata Hangout On Air , o videoritrovi in diretta)  potrà aprire una serie di opportunità e,  sempre di più, mettere nelle mani di chiunque gli strumenti che fino a qualche anno fa erano solo a disposizione degli “old media” , infatti sara’ possibile videochiamare i parenti tramite webcam e microfono ed anche creare videoconferenze di livello professionale, in cui più persone si vedono tra loro e comunicano insieme.

La grande novità è che, dal videoritrovo di Google+, è possibile trasmettere video in diretta pubblicamente visibili da tutto il mondo. Questo significa che la piattaforma diventa un modo per creare una vera e propria trasmissione tv online, dove chiunque, senza spendere un soldo e, solo munito di computer, webcam e microfono, può aprire un canale tv via web.

Ogni trasmissione pubblica, ed ogni videoritrovo in diretta, potra’ essere visto da tutti su Youtube, non solo dagli iscritti su Google+.

Il videoritrovo pubblico diventa quindi un canale online visibile dal vivo in diretta su Youtube, da tutti, come se fosse un normale video.

Ovviamente, essendo una novità non da poco in termini di risorse da utilizzare ed implementare, sarà resa disponibile a tutti pian piano, e magari non sarà immediatamente impeccabile: quindi, se per caso non la vedi ancora disponibile non preoccuparti, si tratta soltanto di avere un po’ di pazienza e poi potrai anche tu trasmettere i tuoi show in diretta.

Per trasmettere in diretta via internet ed essere visibile in streaming su Youtube bisogna essere maggiorenni, per potersi iscrivere, ed accedere cosi’ a Google+ , con un account Google o Gmail ed avviare un videoritrovo premendo il pulsante Evento.
Nella pagina di configurazione del videoritrovo bisognera’ impostare la visibilità pubblica, dargli un titolo, un orario e poi barrare la voce Hangouts/evento online all’interno delle OpzioniEvento/Avanzate.

Ovviamente bisognera’ anche effettuare l’accesso su Youtube (con lo stesso account Google) ed accettare i termini di utilizzo.
La prima volta, potrebbe venir richiesto di abilitare la verifica dell’account Google in due passaggi confermando il proprio numero di cellulare (cosa questa che consiglio a tutti coloro che usano Gmail o altri servizi Google per evitare furti e problemi di sicurezza).
La conferma del numero di cellulare permette anche di eliminare il limite dei video caricabili su Youtube consentendo quindi di trasmettere dal vivo senza intoppi.

Dopo l’accesso al videoritrovo pubblico, ancora non sarete online, e visibili da tutto il mondo, fino a che non avrete premuto il tasto di inizio trasmissione “Partecipa all’ Hangouts“.
Prima di trasmettere, si può sistemare l’inquadratura, l’aspetto e preparare la trasmissione tv condividendo il link per la visione sui social network, su Facebook, su Twitter o sul proprio blog, inoltre sono disponibili diverse app che aggiungono effetti od utility come fotoritocco e molto altro.

Il video diventa pubblicamente visibile, dal vivo, sul proprio canale Youtube, inoltre e’ possibile incorporare il video in una pagina web come si può fare per qualsiasi video Youtube, tramite la funzione Embed.

Quando la trasmissione sara’ iniziata, si potrà vedere quante persone stanno guardando in diretta l’evento o il videoritrovo e vedere i loro messaggi nella chat.
Inoltre, con un livello massimo di interattività, chi sta guardando può anche farsi vedere o ascoltare, come se si fosse in videoconferenza.
Quando finisce la diretta, quanto trasmesso potra’ essere registrato e ripubblicato su Youtube e su Google+ per una visione successiva.
Tutto questo è chiaramente spiegato nel video introduttivo ai Google + HangOuts on Air.

Per cercare, vedere e partecipare alle trasmissioni dal vivo, si deve andare nella sezione dei videoritrovi di Google+ (https://plus.google.com/s/is/hangouts).
Google+ diventa quindi uno dei siti per Creare online un canale Web-TV con streaming da webcam come i famosi Justin TV, UStream e LiveStreaming.

 

#GooglePlusLiveStreaming

Crea il tuo diario su Linux con RedNoteBook

RedNoteBook il diario per Linux

RedNoteBook il diario per Linux

Documentare i processi ed i sistemi, o semplicemente tenere un diario degli avvenimenti quotidiani, sono cose che molti utenti di computer fanno sempre più spesso, per poter tenere traccia delle molte modifiche e, delle nuove configurazioni, che si apportano ai propri sistemi nel continuo test delle nuove tecnologie a cui, tutti noi appassionati d’informatica, cerchiamo di tenere testa.

RedNotebook è un’applicazione professionale che permette di creare un log, o diario, di tutte le attivita’ fatte, così come anche di tutti i problemi con la rete. L’applicazione può essere vista dunque come un diario professionale per esperti IT, anche se può essere utilizzato facilmente da utenti casalinghi.

RedNoteBokk e’ un’applicazione open source che consente di tenere un diario, così come si organizzano i propri impegni con un’agenda.

Quando si tratta di un uso professionale, RedNotebook porta una varieta’ di caratteristiche che sono molto utili in questo ambiente. Prima di tutto, si possono inserire file, immagini, collegamenti web, così come suddividere le note in categorie assegnando loro anche delle etichette (tag), permette di codificare oggetti, il formato dei testi,  eseguire il controllo ortografico, eseguire il salvataggio automatico e così via. Con l’aiuto di RedNotebook è anche possibile memorizzare i dati desiderati in file di testo e fare un backup o un archivio, oppure è possibile utilizzare word clouds (parole e tag più utilizzati).

Una caratteristica che trovo molto utile in RedNotebook è la possibilità di esportare tutti i dati in formato PDF, Latex, HTML o anche testo semplice, senza alcun problema. Questo rende molto più conveniente accedere ai dati necessari, senza avere a che fare con i problemi che si hanno con le applicazioni che forniscono un’ unico formato.

L’interfaccia proposta da RedNotebook è molto attraente ed offre un accesso rapido a tutte le funzioni necessarie direttamente dall’interfaccia principale. Si può scegliere d’ inserire una nuova voce che può essere semplice, oppure è possibile utilizzare un modello tra quelli disponibili sulla piattaforma. Infatti sulla piattaforma sono gia presenti un sacco di modelli che sono adatti a varie situazioni, quindi non importa che cosa debbiate creare perche’, molto probabilmente, troverete un modello per esso.

Il word cloud di RedNotebook è pieno di tag e parole che è possibile utilizzare, e queste funzionano perfettamente se si vuole trovare voci simili su un determinato argomento.

Ad esempio, mettere note su immagini e messaggi è molto semplice ( tagging ). Non abbiamo riscontrato nessun problema durante la fase d’installazione dell’applicazione, anche perché RedNotebook è un progetto ormai di lunga durata e con numerosi sviluppatori ed utenti alle spalle, quindi la maggior parte dei bug sono già stati risolti.

Gestire il calendario in RedNotebook è molto semplice, ed e’ molto facile, ad esempio. passare in rassegna le date per trovare una determinata voce. Inoltre l’applicazione viene fornita di un pulsante “Oggi” che permette di accedere immediatamente alla data corrente.

L’approccio del diario in wiki-stile, sia per lavoro o per uso personale rende l’uso di RedNotebook molto più conveniente rispetto a qualsiasi altro programma simile. Tutte le voci sono indicizzate in modo naturale e tutto, nel complesso, risulta essere molto facile da navigare e visualizzare.

Nel complesso, abbiamo trovato RedNotebook essere un’applicazione molto interessante che è vicina alla perfezione per quanto riguarda le cose che vuole raggiungere. L’indicizzazione è molto veloce, la navigazione è veloce ed affidabile, e controllando le voci è altrettanto facile. Nel complesso, RedNotebook è un buon esempio di quello che dovrebbe essere un buon programma di journaling professionale, e se avete bisogno di una tale applicazione, RedNotebook è la scelta perfetta da fare!

INSTALLAZIONE
Scaricate i sorgenti da questo indirizzo:
http://sourceforge.net/projects/rednotebook/?source=directory

Installate le dipendenza necessarie:

sudo apt-get install python-yaml python-gtk2
sudp apt-get install python-webkit

Posizionatevi all’interno dela vostra home, nella cartella appena scaricata e scompattata ed eseguite l’installazione:

sudo python setup.py install

Eseguite da shell il programma:

rednotebook

Shellshock Bug verifichiamo il nostro sistema

Shellshock Bug

Shellshock Bug

I ricercatori di Red Hat hanno recentemente segnalato un particolare bug denominato “Shellshock” presente nella Shell che potrebbe mettere in serio pericolo milioni di sistemi Linux. A quanto pare questo bug potrebbe essere utilizzato da utenti malintenzionati per poter operare sul sistema operativo.

Shellshock pare sia un exploit molto più pericoloso di Heartbleed, che avrebbe potuto mettere letteralmente in ginocchio la maggioranza dei web server esistenti, perché permette di prendere il pieno controllo della macchina, non importa quale, ed eseguire del codice (ottenendo tutti i permessi d’amministrazione).

Cos’è e come funziona Shellshock?  In pratica, è una vulnerabilità del terminale, che gli utenti di Windows conoscono meglio come Prompt dei comandi,  che espone all’attacco una serie di servizi, da Apache al DHCP dei router ecc… Se la versione di BASH installata è afflitta dal bug, un malintenzionato potrebbe eseguire da remoto una serie d’operazioni, che spaziano dai comandi CGI ai demoni avviati in automatico dal sistema operativo. Significa che, senza una patch ad hoc chiunque potrebbe prendere possesso dei server.

Non è però ben chiaro come questi possano accederne dato che effettuare modifiche nel sistema, installazione di software ecc vengono richiesti i permessi di root. Da notare inoltre che Red Hat e le principali distribuzioni Linux hanno già risolto il bug, basterà quindi aggiornare la distribuzione o server Linux per risolvere questo problema.

Possiamo facilmente verificare se il nostro sistema operativo è o meno  “infetto” da Shellshock.

Basta semplicemente avviare il terminale e digitare:

env x='() { :;}; echo vulnerable' bash -c "echo this is a test"

se avremo come risultato:

vulnerable
this is a test

vuol dire che nel nostro sistema è presente il bug Shellshock in bash

se invece abbiamo come risultato

this is a test

possiamo star tranquilli.

Per risolvere il problema bastera’ semplicemente aggiornare la Bash digitando da terminale:

Per Debian, Ubuntu e derivate:

sudo apt-get update
sudo apt-get install bash

Per Fedora, CentOS, Red Hat e derivate:

sudo yum install bash

Per openSUSE e derivate:

sudo zypper install bash

Per Arch Linux e derivate, Chakra, Manjaro ecc:

sudo pacman -Sy bash

Al termine bastera’ rilanciare il comando di verifica, ed ecco risolto il problema di Shellshock.

 

#ShellshockBugVerifichiamo

Cisco Academy nuovo corso NDG Linux Essentials

Back to School Cisco Academy

Back to School Cisco Academy

Oggi vi segnalo il nuovo corso “NDG Linux Essentials” realizzato dal Programma Cisco Networking Academy e proposto da Linux Professional Institute (LPI).

NDG Linux Essentials
Un nuovo percorso formativo arricchisce il Programma Cisco Networking Academy, promosso dall’azienda in tutto il mondo per consentire di acquisire le competenze professionali ICT più richieste nel mercato del lavoro: si tratta di NDG Linux Essentials, dedicato alla conoscenza dei principi fondamentali del sistema operativo Linux.
Il corso NDG Linux Essentials è stato ideato dal gruppo di sviluppo della NDG (Network Development Group), è conforme alle linee guida proposte da Linux Professional Institute (LPI) ed insegna i fondamenti di un sistema la cui adozione è in costante crescita, generando una importante domanda di personale qualificato.

Il corso NDG Linux Essentials è disponibile in tutto il mondo sulla piattaforma Cisco NetSpace Learning, dedicata ai corsi del programma Cisco Networking Academy, ed è erogato secondo l’approccio pratico tipico del programma: si offre una piattaforma operativa che consente agli studenti una continua interazione con il materiale formativo a loro disposizione, aumentando il loro coinvolgimento e le loro conoscenze.

Il Cisco NetSpace Learning è una piattaforma cloud e questo costituisce un ulteriore valore aggiunto, perché l’integrazione al suo interno di un vero ambiente di laboratorio Linux consentirà a università, scuole, enti formativi di inserire l’istruzione open source nella propria offerta senza dovere sviluppare in proprio una struttura dedicata.

Per maggiori informazioni consultare la sezione dedicata a NDG Linux Essentials dal portale Cisco.

 

#CiscoAcademyCorsoLinuxEssentials

DJ in mobilita’ con Openmix

Openmix DJ ovunque

Openmix DJ ovunque

La musica e’ da sempre una vera passione e poter ascoltare la propria musica ovunque e’ ormai una cosa alla portata di tutti grazie a software come Spotify e Deezer ecc… ;  ma se volessimo ascoltare piu’ canzoni insieme, prese dalle Playlist di altri amici e presenti sui loro Smartphone, magari per trasformare una festa privata in un party di successo…!!!

Bene ora in aiuto di ogni dj in erba e’ arrivato OPENMIX , un piccolo e pratico accessorio che permette di mixare i brani provenienti da due smartphone, tablet, pc, lettori MP3 o qualsiasi altro dispositivo in grado di riprodurre musica digitale.

Infatti Openmix e’ dotato di due spinotti laterali con cui collegare i dispositivi da cui estrarre le tracce musicali e, nella parte bassa sono disponibili ben due ingressi, uno in uscita, per poter collegare Openmix agli altoparlanti e l’altro per un terzo dispositivo con cui aggiungere effetti musicali per arricchire ancora di più la vostra esperienza.

Al seguente URL e’ possibile vedere un video di presentazione VIDEO

L’ingombro e’ assolutamente nullo, tanto che lo potete appendere al vostro porta chiavi od allo zaino ed il costo e’ davvero ottimo 30,85 € .

 

#openmixdjinmobilita